mercoledì 6 giugno 2007

Cronache from Milazzo (Mi ritorni in mente…)








Il comune di Milazzo (Me) ha proposto di modificare il nome della via Polidoro Carrozza per dedicarla al cantautore Lucio Battisti.
Noi di Beppe Cicala non permetteremo che il grande Polidoro venga privato del giusto ricordo che merita. La giunta milazzese (fortemente rivolta a destra) sente la necessità di compensare il gap culturale che si volge in favore della sinistra, rispondendo, dopo la dedica qualche anno fa di una piazza a Fabrizio De Andrè, con il cantautore di Poggio Bustone, già sponsorizzato nei manifesti di AN.
In effetti come dimenticare i chiari riferimenti ideologici di Lucio, che hanno caratterizzato la cultura della destra italiana dagli anni ‘70 a oggi. Canzoni come “Acqua azzura, acqua chiara”, “Non è Francesca”, “Balla Linda” e ancora “La canzone del sole” o “Aver paura di innamorarsi troppo” sono state bandiere nelle lotte politiche per decenni.
Nei prossimi giorni metteremo a disposizione un centro di raccolta firme e i siti dove rivolgersi per protestare contro la terribile privazione che si sta per fare contro un eroe come Polidoro Carrozza. A presto o, come avrebbe detto Lucio, A NOI.

Un fascistissimo
Puccio Stinco

Grande Gisele, daccela...



Una modella sfida la Chiesa in una delle nazioni più cattoliche del mondo. Gisele Bundchen ha polemizzato con i cattolici sui contraccettivi e l'aborto. "Trovami una e una sola donna che sia ancora vergine al momento del matrimonio!", ha commentato con durezza la modella.

martedì 5 giugno 2007

Grazie Michel, ci hai letto nel pensiero...







Totti e la Nazionale, ecco Platini:"Gli direi: 'Vieni e stai zitto'"

lunedì 4 giugno 2007

Crocs: comode e belle


Per il grande festino che si terrà tra pochi giorni in casa del vostro Puccio, me le faccio regalare. Che dite?
www.crocs.eu

domenica 3 giugno 2007

Star Wars



“Helmut Schmidt, "grande vecchio" del Partito Socialdemocratico Tedesco, ha dichiarato che la scelta, da parte degli Usa, di dispiegare il proprio sistema di difesa antimissile (ABM) in Polonia e Repubblica Ceka è irresponsabile e destabilizzante. Per Schmidt, la decisione statunitense ha lo scopo di dividere l'Europa, come già accaduto nel corso della guerra in Iraq, e la Nato da luogo di discussione collettiva sulla sicurezza degli Stati membri si è ridotta a mero strumento degli Usa. (…) A queste accuse Bush, replica che i missili intercettori dell'Europa dell'est sono rivolti contro la minaccia di missili nucleari iraniani e non contro la Russia. (…)
Non si capisce perché i missili intercettori vengano posizionati a ridosso della Russia e non vicino all'Iran. L'improbabilità della spiegazione fornita dall'amministrazione Bush sta soprattutto nella impossibilità a poter garantire una efficace difesa antimissile, soprattutto nel caso in cui i vettori contengano testate nucleari o biologiche (…) Si aggiunge, poi, il pericolo determinato dall'intercettamento in prossimità dell'obiettivo. Tale effetto sarebbe amplificato in caso di missile con testata biologica. In caso di testata nucleare, l'abbattimento in quota determinerebbe la ricaduta sulla superficie sottostante di materiale radioattivo. Si calcola che una testata atomica che esplodesse a 1,8 km sopra Detroit provocherebbe 470mila morti e 630mila feriti.
I costi di una difesa antimissile, sono esorbitanti e molto superiori a quelli dell'offesa. Per questa ragione, chi metta in campo una tale difesa antimissile può dispiegare solo un limitato numero di missili intercettori. In questo modo, per chi attacca è sufficiente aumentare il numero di missili per mettere fuori gioco la difesa ABM. Ne consegue che la costruzione di eventuali scudi spaziali, oltre ad essere concettualmente inefficace, rappresenta un incentivo alla corsa agli armamenti e all'aumento delle spese militari. (…) Il programma "Guerre stellari", non è approdato a nulla, pur avendo assorbito 70 miliardi di dollari. Lo sviluppo, sotto la presidenza di George W. Bush, di un nuovo programma antimissile è strettamente connesso alla decadenza economica e politica Usa. Inoltre, lo scudo spaziale permette agli Usa di legare a sé, suddividendo le spese, i paesi più avanzati, proprio con la scusa dello scambio di alte tecnologie e la promessa della suddivisione degli appalti. (…)"


Estratto da un articolo del 23 aprile 2007 di Severino Galante (Capogruppo PdCI Commissione Difesa della Camera)